Calcestruzzo speciale alleggerito, strutturale, con densità variabile tra 1200 e 1800 kg/mc, ottenuto sostituendo l’aggregato grosso naturale con l’argilla espansa di tipo non strutturale.

 

Campi d’ impiego

 

  • Massetti di alleggerimento;
  • Realizzazione di massetti isolanti su solai e tetti;
  • Riempimento di intercapedini in opere murarie;
  • Rivestimento di coperture piane ed inclinate;
  • Sottotetti.
  • Strutture leggere non strutturali per il ripristino di edifici ad uso civile o industriale
  • Rivestimenti protettivi di tubazioni

 

 

 

Specifiche del prodotto

 

 

Tutti le proprietà di ARCLECA risultano variabili in funzione del proporzionamento dei vari componenti (il proporzionamento, viene determinato, a seconda delle richieste del cliente), del tipo di applicazione delle esigenze progettuali, degli spessori del getto e delle condizioni al contorno (umidità, temperatura ecc.).

 

 

ARCLECA 1000

ARCLECA 1200

ARCLECA 1400

ARCLECA 1600

Classe massa Volumica

D 1,0

D 1,2

D 1,4

D 1,6

Range massa volumica (kg/m3)

>800 e <1000

>1000 e <1200

>1200 e <1400

>1400 e <1600

 

 

 

 

Applicazione e posa

 

ARCLECA allo stato fresco, risulta essere fluido, omogeneo, perfettamente lavorabile,

ARCLECA consente le classiche operazioni di costipazione del getto (manuale, meccanica) e risulta essere di facile stesura e finitura superficiale. Dopo il getto, il prodotto non presenta fenomeni di segregazione e o bleeding.

 

 

Vantaggi

 

ARCLECA può essere, utilizzato per la realizzazione di strutture portanti con tutti i vantaggi legati alla sua leggerezza quali:

Bassa conduttività termica (risparmio energetico).

Ottimo isolamento acustico ( abbattimento del rumore da calpestio)

Superiore resistenza al fuoco (l’argilla espansa appartiene alla classe 0);

 

 

Note di utilizzo

 

Le caratteristiche del prodotto, come previsto da UNI EN 206, sono riferite al calcestruzzo correttamente prelevato alla bocca della betoniera e maturato in condizioni standard di temperatura ed umidità (UNI EN 12350 e UNI EN 12390). L’ uso improprio del prodotto, la cattiva messa in opera e la non corretta stagionatura possono pregiudicare le caratteristiche del prodotto.

 

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento Febbraio 2023